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A cura di Giovanna Ferronato e Rosaria Vergani, membri del consiglio direttivo
Il viaggio di quest’anno a Gulu è stato molto particolareperchè ci siamo recate a Gulu come membri del consiglio direttivo di GoodSamaritan, un ruolo che ci chiede maggiori responsabilità, ma che ci riempie di orgoglio. L’Uganda sta vivendo un momento complicato dovuto al lockdown che, dal nostro arrivo in maggio, sta mettendo in serie difficoltà le famiglie indigenti e sta rallentando le attività dei nostri partner locali.
Durante la permanenza a Gulu abbiamo potuto constatare che, malgrado gli iniziali ostacoli, il clima presso la Cooperativa Wawoto Kacel è molto tranquillo: le risa e le chiacchiere delle donne trasmettono gioia e voglia di riscatto. Anche se lavorano a numero ridotto, le donne sono impegnate nella produzione e nell’evasione degli ordini. Sono donne positive ed energiche: lavorano, da sempre, con molta responsabilità perché sanno che da loro dipende il buon funzionamento della Cooperativa, e che questo garantisce un sostegno economico e sociale.
Nonostante la loro difficile situazione personale, i loro problemi e la pandemia non perdono il loro gioioso sorriso, pieno di fiducia e di speranza. E tutte noi assieme, tenendoci virtualmente per mano, andiamo incontro al futuro.
NEWS DALLA COOPERATIVA
Grazie al generoso contributo dei KIT COOPERATIVA è stato possibile supportare le donne in questo periodo molto difficile in cui non riescono a lavorare e guadagnare dalla vendita dei loro manufatti.
Nel mese di agosto è stata effettuata una visita oculistica a tutte le donne, in partnership con Brac Uganda: molti dei membri della Cooperativa lamentavano da tempo problemi di vista che avevano conseguenze sulle attività quotidiane, nonché sulla performance lavorativa in termini di velocità e qualità del prodotto finito. La Cooperativa ha coperto le spese per l’acquisto degli occhiali per due terzi dei membri risultati affetti dal problema .
È stato inoltre programmato un training di supporto. Si tratta di uno spazio di condivisione che, attraverso strumenti terapeutici, aiuta le donne nella gestione delle difficoltà, sia individuali che familiari. Il training è interattivo e prevede anche sessioni di gruppo per stimolare la partecipazione e il confronto. Si parla di gestione dei conflitti e delle dinamiche famigliari, dei bambini e della loro istruzione; dell’importanza di avere fonti di reddito diversificate e di come avviare e gestire un piccolo business o un gruppo di risparmio; la sicurezza e le abitudini alimentari, l’igiene personale, il rapporto tra salute e produttività; le cause e le possibili soluzioni a problemi psico-sociali.
Il desiderioèche le donne diventino sempre di più autosufficienti, obiettivo da sempre primario per il progetto WawotoKacel.
Sono queste le piccole, ma concrete azioni, che rappresentano un segno tangibile del sostegno di GoodSamaritan e dei suoi donatori, soprattutto in questo momento di grande difficoltà.
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