A cura di Tabu Thomas, direttore delle risorse umane e vice direttore dei Comboni Samaritans of Gulu

 

I Comboni Samaritans of Gulu, l’organizzazione ugandese con la quale Good Samaritan ODV collabora da oltre vent’anni, è impegnata da sempre nel sostegno alle persone con fragilità. Nell’ultimo anno la sua attenzione si è concentrata su coloro che sono stati colpiti dalla diffusione del Covid-19 e che devono affrontare i problemi legati alla perdita del lavoro, alla mancanza di beni di prima necessità, alla discontinuità scolastica, alle gravidanze precoci, agli abusi e alle violenze domestiche.

La popolazione ha dovuto affrontare restrizioni nel proprio stile di vita a causa della chiusura di negozi, imprese e attività al dettaglio. Questo ha presto portato molte famiglie a trascorrere la giornata senza mangiare o ad avere solo un pasto serale.

Grazie al tempestivo supporto fornitoci da Good Samaritan, abbiamo potuto attivarci per affrontare la drammatica situazione alimentare delle categorie più vulnerabili (bambini orfani, anziani, disabili, ragazzi capofamiglia, vedove, donne rifiutate o precedentemente rapite e i loro bambini). Le famiglie sono state visitate nelle loro diverse case e sono stati distribuiti beni di prima necessità grazie al coinvolgimento della Task Force Distrettuale. L’azione successiva è stata quella di concentrarsi sulla continuità formativa degli studenti rimasti a lungo a casa per la prolungata chiusura delle scuole. I bambini sostenuti a distanza dalle famiglie italiane sono stati supportati con materiali didattici e una guida costante fornita da educatori formati per insegnare loro come utilizzare i materiali.

La chiusura delle scuole a marzo 2020 ha portato, tra le altre cose, all’incremento delle gravidanze in adolescenza: sono stati registrati 17.653 casi soltanto nel nord Uganda. Queste gravidanze comportano gravi rischi per la salute e un crescente stigma sociale che lascia le vittime depresse, traumatizzate, rifiutate e, talvolta, le porta al suicidio. Nel novembre 2020 è stata quindi lanciata dall’organizzazione una campagna a livello comunitario per far fronte al problema: l’iniziativa, dal nome “Ending teenage pregnancy begins with you” (fermare le gravidanze in adolescenza inizia con te) ha l’intento di sensibilizzare la comunità sul tema influendo sulla riduzione dello stigma e sul reinserimento sociale delle ragazze. La situazione difficile creatasi dalla diffusione del Coronavirus ci ha insegnato che c’è sempre un modo per tendere la mano a chi ha più bisogno e solo lo sforzo collettivo di persone che si mettono in gioco con amore e dedizione può portare al raggiungimento di un obiettivo.

Le preoccupazioni di vivere in isolamento, le restrizioni e le limitate opportunità di viaggiare rendono incerte le prospettive per i nostri beneficiari e la loro possibilità e capacità di coesistere con la pandemia. Anche e soprattutto in questa difficile fase noi del’organizzazione Comboni Samaritans of Gulu restiamo fedeli alla nostra missione di supportare le persone più vulnerabili e dare loro speranza mantenendo un approccio basato sull’empowerment e sul coinvolgimento della comunità.